Secondo quanto riportato dal quotidiano O Jogo, l'esterno uruguaiano del Benfica sarebbe finito nel mirino del Napoli che avrebbe già avviato i primi contatti con l'entourage del calciatore classe '84.
Secondo quanto riportato dal quotidiano O Jogo, l'esterno uruguaiano del Benfica sarebbe finito nel mirino del Napoli che avrebbe già avviato i primi contatti con l'entourage del calciatore classe '84.
MILINKOVIC-SAVIC 7.5: Tiene a galla il Napoli nel momento più difficile...
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MILINKOVIC-SAVIC 6: Imperfetto in occasione del gol di Ranieri, provvidenziale sul tiro di Piccoli che avrebbe portato la Fiorentina a -1. Scambio equivalente.
DI LORENZO 7: L’intervento su Kean nel primo tempo vale come un gol. Ammortizza efficacemente un avversario scomodo come Gosens e aiuta in fase di costruzione. Double face.
BEUKEMA 7: Assolve perfettamente l’arduo compito di sostituire un leader come Rrahmani. Preciso negli interventi e sempre attento in difesa. Si regala anche la gioia del gol all’esordio.
BUONGIORNO 6.5: Con Kean, è lotta all’ultimo sangue. Nel primo tempo, ha decisamente la meglio. Perde qualche duello nella ripresa.
SPINAZZOLA 7: Serve l’assist per Højlund e disputa l’ennesima prestazione convincente, soprattutto in fase offensiva. Quello dei giorni migliori. (OLIVERA 5.5: Non prende mai Dodo, nonostante la maggior freschezza fisica.)
LOBOTKA 6.5: Il primo a portare il pressing del Napoli. Francobollato a Fagioli per tutta la partita, corre per due e gestisce il centrocampo da vero metronomo. (GILMOUR S.V.)
POLITANO 6.5: Qualche buona iniziativa e tanta corsa all’indietro per aiutare Di Lorenzo. Con lui, il Napoli schiera praticamente la linea a cinque. (NERES 5.5: Entra con il piglio sbagliato, di chi proprio non ha voglia, infatti, non prova mai a saltare l’uomo.)
DE BRUYNE 7: Glaciale dagli undici metri. Già in ottima sintonia con Højlund, i due si cercano e si trovano a meraviglia. Masterclass. (ELMAS 6: Pochi palloni toccati, ma la sensazione è che possa essere un ottimo jolly nelle mani di mister Conte.)
ANGUISSA 7: Domina a centrocampo, dove corre su ogni pallone, e si guadagna il rigore successivamente trasformato da De Bruyne. Indispensabile.
MCTOMINAY 6.5: Probabilmente, quello più in ombra del centrocampo azzurro. Mentre gli altri brillano, però, lui macina chilometri. Maratoneta.
HØJLUND 8: Esordio fantasmagorico dell’ex Atalanta, che si porta a spasso Pongracic e la difesa Viola per circa settanta minuti. Realizza un gol da attaccante vero. Napoli è già ai suoi piedi. Uragano. (LUCCA 6: C’è tanto da migliorare, la differenza con l’attaccante danese è notevole.)
CONTE 7.5: La vince con le scelte: Højlund preferito a Lucca e Spinazzola confermato sull’out di sinistra. Nel calcio, così come nella vita, ci vuole coraggio, ma anche enorme competenza, e il mister ne ha da vendere. Puntuale nelle sostituzioni.
MERET 6: Raramente chiamato in causa, risponde presente quelle poche volte che il Cagliari si affaccia nella metà campo partenopea.
DI LORENZO 6: Fornisce grande supporto a Politano e alla manovra offensiva azzurra, ma non mette un cross buono neanche a pagarlo.
RRAHMANI 6.5: Esposito riesce in qualche buona giocata, ma il più delle volte deve soccombere allo strapotere fisico del difensore kosovaro.
JUAN JESUS 6.5: Nel primo tempo, salva il Napoli con un doppio, provvidenziale intervento. Altra ottima prestazione. (BUONGIORNO 7: Torna dall’infortunio, si reinventa ala d’attacco e serve un assist perfetto per Anguissa. Determinante).
SPINAZZOLA 7: Il più propositivo del Napoli in fase offensiva, praticamente l’unico a saltare l’uomo. Il jolly di mister Conte. (OLIVERA S.V.)
LOBOTKA 7: Sempre al posto giusto, come se riuscisse a vedere nel futuro di qualche secondo. Prima di arrivare a Buongiorno, in occasione del gol, il pallone passa per i suoi piedi rassicuranti.
POLITANO 7: Insieme a Spinazzola, l’unico che riesce a mettere in affanno la difesa sarda con i suoi dribbling. Sfiora un gol pazzesco dalla sua mattonella preferita.
ANGUISSA 7.5: Tutti si aspettavano la giocata di McTominay o De Bruyne, invece, ci pensa Frank a risolverla. Domina a centrocampo con i suoi centimetri e realizza un gol vittoria da seconda punta.
DE BRUYNE 6: Probabilmente, da uno come lui, ci si aspettava qualcosa in più. Tenta qualche triangolazione con Lucca, ma senza successo. (LANG 6: Cominciano ad intravedersi i primi segnali positivi.)
MCTOMINAY 6.5: Il vero attaccante del Napoli, colui che sfiora il gol in più di un’occasione. Alla fine, a tu per tu con Caprile, se lo divora clamorosamente.
LUCCA 5: L’uomo in meno di questo Napoli, per ora. I palloni giocabili non saranno molti, ma lui ci mette il suo per non prenderne mezzo. Rimandato. (AMBROSINO 6: Al suo esordio in maglia azzurra. Subito un buon dribbling e tanta corsa.)
CONTE 7: L’intenzione non sarà stata quella di stravolgere il match, ma il cambio Buongiorno-Juan Jesus lo ha decisamente premiato. Tardivo nella sostituzione di Lang, coraggioso in occasione di quella di Ambrosino per Lucca. Vittoria contiana, in tutto e per tutto.
MERET 6: Impreciso con i piedi in diverse circostanze e quasi disastroso sul tiro di Muharemovic, ma porta a casa il primo clean sheet stagionale.
DI LORENZO 6.5: Il Napoli sfonda sempre da destra, dove Giovanni crea superiorità con le sue sovrapposizioni. Bene in copertura su Laurienté.
RRAHMANI 6.5: Francobollato a Pinamonti per novanta minuti più recupero. Amir inizia la stagione come aveva finito la precedente: da leader.
JUAN JESUS 6.5: Ennesima dimostrazione del perché il mister riponga in lui tutta questa fiducia. Attento, preciso e granitico.
OLIVERA 6.5: Berardi non se la vede bene col terzino uruguagio, che difende con ferocia e viene spesso in mezzo al campo. (SPINAZZOLA S.V.)
LOBOTKA 7: Il meno appariscente ma anche il più indispensabile del centrocampo partenopeo. Un metronomo infallibile. (GILMOUR S.V.)
POLITANO 7: Memore della scorsa stagione, ripete per lo scozzese lo stesso assist visto contro il Cagliari. Una spina nel fianco di Doig. (NERES 6: Tanta corsa e qualche buona sgasata).
ANGUISSA 7: Lobo ci mette la testa, lo scozzese e il belga la qualità, Frank la sostanza e i polmoni inesauribili. Manovalanza.
DE BRUYNE 7: Sufficienza dettata da netta superiorità in alcune situazioni, ma quando sale in cattedra è un piacere per gli occhi. Notevole il gol all’esordio su punizione diretta.
MCTOMINAY 8: Rete dell’1-0, trasversa colpita a fine primo tempo, numero di chilometri percorsi non quantificabile e sportellate continue con gli avversari. È ufficiale: l’MVP della passata stagione è tornato. (VERGARA S.V.: L’esordio in Serie A non si scorda mai.)
LUCCA 5.5: Qualche buona sponda e i tanti palloni tenuti per far salire la squadra non lo salvano dall’insufficienza per quell’errore a due passi dalla porta. (LANG S.V.).
CONTE 7.5: Napoli aggressivo, sempre sul pezzo e camaleontico. Il modulo è solo un insieme di numeri, ciò che conta è come i giocatori stanno in campo e, con fenomeni come McTominay e De Bruyne, Conte può veramente sbizzarrirsi.
MERET 7: Autore di due parate fondamentali su Sohm, trasmette fiducia e sicurezza al reparto arretrato.
DI LORENZO 6.5: Molto bene in difesa, in cui è protagonista di alcune ottime coperture. Spinge tanto sulla fascia ma non viene servito con frequenza.
RRAHMANI 7: Alla vigilia della gara erano tutti preoccupati dei centimetri di Bonny che, nei fatti, ha giocato pochissimi palloni, merito dell’ottimo lavoro svolto dal difensore kosovaro. Sergente Amir.
OLIVERA 7: Non era semplice marcare un attaccante strutturato come Pellegrino, ma il terzino uruguagio ha svolto questo compito alla perfezione. Redemption arc.
SPINAZZOLA 6.5: Con Scott perennemente dentro al campo, Leo deve praticamente occuparsi di tutta la fascia sinistra da solo. Il jolly al servizio di mister Conte. (MAZZOCCHI S.V.)
POLITANO 6: Prezioso come sempre in fase difensiva, ma in attacco è veramente poca roba. Raramente salta l’uomo. Colpisce la traversa con un tiro-cross improbabile. (NGONGE S.V.)
ANGUISSA 6.5. Nel primo tempo si inventa una giocata alla Ronaldinho e prende il palo. Corre tanto e non tira mai indietro la gamba. Mastino.
GILMOUR 5.5: Non nella sua versione migliore. Si fa trovare sempre libero dai compagni, ma non verticalizza con precisione e perde qualche pallone velenoso di troppo. (BILLING 6: Due metri di uomo che non riesce a saltare e prendere mezza palla di testa. Ha vissuto momenti migliori.)
MCTOMINAY 6.5: Seppur adattato esterno di centrocampo, resta l’uomo più pericoloso del Napoli. Colpisce una traversa clamorosa su punizione.
RASPADORI 5.5: Molto poco coinvolto nel gioco, non riesce a dialogare con Lukaku e nel primo tempo spreca un’ottima occasione per portare il Napoli in vantaggio. (NERES 6.5: I compagni lo cercano poco, ma a lui basta un pallone per impensierire la difesa avversaria e conquistarsi un calcio di rigore.)
LUKAKU 5: Il peggiore del Napoli per distacco. Leoni non gli lascia toccare un pallone. (SIMEONE S.V.)
CONTE 6.5: La difesa ritrova la sua solidità e paga in positivo la scelta di Olivera centrale. Il Napoli resta in testa alla classifica ma non per meriti propri. Al netto della sfortuna, i partenopei giocano male e nella ripresa non costruiscono nessuna vera azione da gol.
Dopo la schiacciante vittoria per 6-1 del Napoli sul Sassuolo, i calciatori hanno espresso la loro gioia e il loro orgoglio attraverso i social media. Amir Rrahmani, il difensore kosovaro che ha segnato il gol del pareggio innescando la rimonta, ha condiviso la sua felicità su Instagram con un post entusiasta: "Questi siamo noi!". Anche Kvaratskhelia ha partecipato all'esultanza collettiva, lodando l'impressionante performance di squadra con un incoraggiante "Che performance di squadra oggi, andiamo!".
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