Bilancio mediocre, non resta che rifondare

Questo è l'articolo che non avrei mai voluto scrivere, avendo il cuore azzurro a pezzi, consapevole che quest'anno la nostra massima forza d'urto è quella purtroppo registrata anche ieri sera, ovvero poca cosa. Il Dnipro, indipendentemente dai favorevoli arbitraggi avuti, ha fatto nei 180 minuti la sua onesta partita e il nostro amato Napoli, l’ha compromessa a Napoli all'andata, dove ha letteralmente regalato un tempo agli avversari, sprecando tantissime occasioni avute tutte nel secondo tempo. Ieri sera tranne l'occasione avuta da Higuain, puntualmente sbagliata, c’è stato ben poco di pericoloso. Già Higuain, il nostro fuoriclasse non è mai entrato in partita, risultando come rendimento tra i peggiori, deconcentrato, poco efficace e poi sempre lamentoso e irritante a vedersi, non ha creato nessuna vera grande occasione in un pressing sterile e poco redditizio. A questo punto la nostra squadra, quarta in campionato a venti punti di distanza dalla Juve (regina sia in Italia che in Champion’s), se non riuscirà in un miracolo a superare almeno una delle due squadre romane  in questi ultimi tre avrà purtroppo disputato, rispetto alle aspettative iniziali, un annata fallimentare col contentino solo della qualificazione alla prossima Europa League. Il dolore ritengo sia forte per tutti i napoletani; forse è il momento che la società aspettava per voltare pagina e dare l'addio a Benitez e ricominciare tutto daccapo, con un nuovo programma triennale con l'augurio, solo come speranza, che potremmo essere smentiti da tre grandi prestazioni finali degli azzurri e contemporaneamente da un passo falso delle avversarie per cercare di acciuffare in extremis un posto in Champion’s salvando in parte, e lo ripeto, la grande delusione che brucia sulla pelle di tutti. Comunque qualsiasi cosa accadrà, spero che questa stranissima, mediocre stagione azzurra sia d’ esperienza alla società per non commettere gli errori fatti. Così da puntare l'anno prossimo con una campagna di rinforzi irreprensibile ai vertici del campionato per diventare i veri rivali della Juventus, sia come squadra che come società, per "levarci i paccheri dalla faccia".