Il ds del Napoli, Riccardo Bigon, ospite della trasmissione "Speciale Calciomercato, l'Originale" in onda su Sky Sport, ha fatto il punto sul mercato azzurro a quattro giorni dalla chiusura delle trattative: "Nell'epoca dei prestiti con diritto od obbligo di riscatto, il Napoli è l'unica società italiana ad aver acquistato due calciatori, quali Strinic e Gabbiadini, a titolo definitivo. Due acqusiti di prospettiva come si sarebbe detto un tempo, che potranno assicurare alla società un futuro tecnico ed economico". A proposito di futuro, quello a breve del Napoli ruota attorno a due nomi su tutti: Benitez ed Higuain: "Più in generale, il futuro del Napoli è legato ad una rosa che conta ben sei classe'91. Negli anni questa società ha dimostrato di saper gestire i cambiamenti. Per quanto riguarda l'allenatore, come ha esperesso in più di un occasione anche il presidente De Laurentiis, l'intento è di proseguire con lui. Il contratto di Benitez scade a giugno, è vero, ma in Italia dovremmo un pò sdoganare questo concetto. Altrove, una situazione del genere verrebbe vissuta con la massima serenità da parte dell'ambiente e con la professionalità che Rafa Benitez sta dimostrando. Gonzalo invece, ha ancora tre anni di contratto con noi ed ha già dichiarato di trovarsi bene a Napoli". Capitolo cessioni: "Si parla tanto di giocatori del Napoli in partenza. Inler, Zuniga e Duvan (richiestissimo) resteranno senza ombra di dubbio. Credo che vendere Inler adesso sia una mossa poco intelligente. Oltre ad essere un professionista esemplare, Gokhan è legatissimo alla realtà napoletana". E' gennaio, ma sembra già giugno: "Lucas Leiva? E' un centrocampista con le caratteristiche giuste per il nostro modulo che non prevede un regista puro. Provammo per lui in estate, ma ricevemmo una risposta negativa. Darmian è un'opzione per la fascia, ma seguiamo tanti e soprattutto altri giocatori per quel ruolo. Smentisco l'interesse per Musacchio, mentre in attacco siamo assortiti benissimo e non ci sarebbe posto per un ritorno di Lavezzi".