Rafa Benitez, tecnico del Napoli, rompe il silenzio stampa grazie alla conferenza imposta dalla Uefe alla vigilia della storica gara col Dnipro. "Sono sorpreso che hanno sentito la mia frase sull'ostruzionismo del calcio italiano quando i cori quando i cori sul Vesuvio erano sempre lì. E' strano non sentire qualcosa per tutta la partita". Così commenta il tecnico il turno di squalifica. Sulla gara di domani: "Domani scenderemo in campo per far gol e vincere. Loro difendono e ripartono bene, sono forti su palla inattiva, sappiamo tutto questo ma noi facciamo gol, abbiamo fatto 98 gol finora e puntiamo ai 100". L'errore che permise al Dnipro di pareggiare all'andata: “E' stato chiaro, tutti l'abbiamo visto e questo mi dà fiducia. L'arbitro di domani ha esperienza, è una semifinale d'Europa League ed un errore di questo tipo spero che non accada più". L'esperienza del tecnico in semifinale è una garanzia per i tifosi: "Sì, ma anche i giocatori hanno esperienza e poi gli episodi in campo determinano". Hamsik dal primo minuto. "Dobbiamo allenarci, vediamo come si sentono e decidiamo valutando chi sarà al 100%". Domani si decide il futuro: "Ho parlato con la mia famiglia, ho parlato con Aurelio, sappiamo però l'importanza di questa partita e delle prossime. Decideremo più avanti al di là di come andrà questa gara". Benitez come arriva questa gara: "Tranquillo, come i giocatori, con fiducia nella mia squadra". Il Dnipro può avere paura: "No, ma se Higuain avrà di nuovo tre occasioni così qualche gol lo farà. Loro difendono bene e poi puntano sulle palle inattive, noi dobbiamo attaccare e provare a fare gol come fatto in tante gare" . Chiude la conferenza stampa con una dichiarazione sulle piccole squadre: "L'ultima partita abbiamo fatto due gol e 23 tiri in porta, può bastare per domani. Ripetendo questi tiri qualche gol sicuramente lo faremo, altrimenti ne faremo 2 di tiri facendo 2 gol"