In un Maradona stracolmo, spumeggiante e gioioso come non mai, con super coreografie da parte delle due curve in onore dei campioni d'Italia, il Napoli batte la Fiorentina per 1-0, dando il via ai festeggiamenti in quel di Fuorigrotta.
La prima occasione è per gli ospiti al quarto minuto di gioco: cross di Terzic dalla sinistra che trova l'incornata di Jovic che finisce alta sulla traversa.
Due minuti più tardi arriva la risposta degli azzurri con Elmas, che conclude dal limite, ma non trova lo specchio della porta.
Al quarto d'ora Gollini è chiamato a fare un grande intervento per salvare la porta azzurra. È ancora il duo Terzic-Jovic a preoccupare il Napoli, azione molto simile alla precedente ma stavolta il centravanti viola riesce a centrare la porta con il suo colpo di testa, angolato ma Gollini si stende e dice di no.
Al diciottesimo minuto gli uomini di Spalletti rischiano grosso, causa uno scivolone di Ostigard che permette ancora a Jovic di andare alla conclusione ravvicinata, ma Gollini è nuovamente bravo a blindare la sua porta.
Al trenaduesimo minuto il Napoli arriva alla conclusione grazie ad una bella azione di Raspadori che con uno scavetto serve capitan Di Lorenzo in aerea di rigore, calcia di prima intenzione ma Terracciano blocca in modo sicuro.
Al minuto quarantadue Osimhen, imbeccato da un pallone in profondità di Olivera, tira di prima intenzione verso la porta viola, ma il pallone si infrange sull'esterno della rete.
Da segnalare, prima del termine della prima frazione di gioco, l'infortunio di Lozano al ginocchio occorso dopo un contrasto con Amrabat. Al suo posto entra Kvara, acclamatissimo dai tifosi azzurri.
Il primo tempo, dunque, le squadre vanno a riposo sul risultato di 0-0.
Il secondo tempo si apre subito col botto: Igor effettua un retropassaggio verso Terracciano che indirizza il passaggio verso Amrabat che viene anticipato dal neo entrato Lobotka. Al centrocampista marocchino, nel tentativo di recuperare al suo errore, non resta che intervenire sullo slovacco, commettendo però fallo in area.
Rigore concesso dal direttore di gara al Napoli. Si presenta Osimhen dagli undici metri, ma Terracciano ipnotizza prima il nigeriano e poi salva il tentativo, sulla ribattuta, di Di Lorenzo. Si resta, così, sullo 0-0.
Al settantunesimo minuto Kvara entra in area di rigore, punta due giocatori viola e nel tentativo di fermarlo Nico Gonzalez lo atterra. Secondo calcio di rigore concesso agli azzurri.
Osimhen, con grande personalità, si presenta di nuovo sul dischetto. Lo calcia allo stesso lato del precedente penalty sbagliato, ma stavolta lo realizza e il Maradona può esplodere di gioia. Il Napoli passa in vantaggio!
Nico Gonzalez a dieci minuti dalla fine ha la grande occasione di riportare il risultato sulla parità: riceve dall'out di destra e dall'altezza del dischetto spedendo la sfera sul fondo.
Al minuto ottantasette grandissima occasione ancora per la viola: Jovic serve in profondità per vie centrali Kouame, quest'ultimo entra in area di rigore e cerca di beffare Gollini in uscita con un pallonetto. Per fortuna degli azzurri il pallone termina alto.
Vengono concessi tre minuti di recupero dal direttore di gara, al termine dei quali arriva il triplice fischio finale. Il Napoli vince 1-0 ed è grande festa al Maradona.
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