Altri novanta minuti per chiudere definitivamente la pratica tedesca e scrivere un altro pezzo di storia di una società che è caduta ma ha saputo rialzarsi, scalando le categorie e tornando in alto, in Italia ma anche in Europa. Con un progetto serio all’altezza di una piazza che ha sempre vissuto di calcio e pallone, De Laurentis ha ridato vita e reputazione ad una squadra che aveva perso tutto a causa di un fallimento che, ancora oggi, rappresenta una cicatrice indelebile. Ora però il Napoli è tornato ad essere una delle formazioni più forti d’Italia, e, con un tecnico di fama mondiale e giocatori di grande prestigio,sta provando a buttare giù le porte europee, rimaste per troppo tempo chiuse. Erano circa vent’anni che il Napoli non riusciva a raggiungere gli ottavi di Europa League, competizione vinta l’ultima volta dalla squadra di Maradona quando si chiamava ancora Coppa Uefa , per non parlare poi dei quarti, che il Napoli non vedeva da troppo. La squadra azzurra ha saputo, con determinazione e forza, nonostante numerosi cali, a superare pian piano tutti gli ostacoli, ritrovandosi domani, a giocarsi un posto in semifinale. La larga vittoria d’andata giocata in Germania non dovrà condizionare la mente dei partenopei, che dovranno affrontare la partita senza perdere la concentrazione e con la voglia di mettere in cassaforte il passaggio del turno, che vale una stagione. I momenti altalenanti vissuti dagli azzurri, culminati nell’eliminazione di Coppa Italia, hanno destabilizzato l’ambiente che però è rimasto accanto alla squadra che ha saputo riprendersi in tempo per dominare contro il Wolfsburg e siglare quattro gol spettacolari all’Wolkswagen-Arena. Vincere l’Europa League significherebbe raggiungere due dei tre obiettivi prefissati in questa stagione, perché la vittoria della coppa assegna un posto in Champions League, ma significherebbe, soprattutto, ritornare ad essere, anche in Europa, una delle squadre più forti, riconquistando il posto di prestigio che ha sempre avuto. Il San Paolo domani sera rappresenterà la cornice perfetta per un quadro dipinto con sudore e fatica che si spera potrà essere esposto nel museo di Varsavia a fine maggio. Tutti i giocatori sono pronti e determinati per raggiungere l’obiettivo, così da poter regalare una forte emozione al proprio pubblico e a loro stessi, desiderosi di aggiungere una coppa alla bacheca azzurra che manca da tanto tempo. Prima di poter raggiungere la semifinale però, il Napoli ha ancora la necessità di chiudere la pratica Wolfsburg che arriverà nella città partenopea con l’orgoglio ferito per la pesante sconfitta subita in casa e determinato a ribaltare il risultato per poter continuare la propria avventura in Europa League. Il Napoli però dalla sua parte ha la vittoria in casa tedesca e il San Paolo che vestirà l’abito delle grandi occasioni e si trasformerà nel dodicesimo uomo, posizionandosi in difesa e impedendo agli avversari di bucare la porta azzurra. La semifinale non è più un sogno irraggiungibile ma una possibile realtà per un Napoli che sta crescendo e che potrà stupire il mondo se riuscirà giocare come sa.