Lionel Messi continuerà nel Barcellona. Il club catalano ha fatto firmare all'argentino un contratto fino al 2021, con una clausola rescissoria da capogiro di circa 700 milioni di euro.
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MERET 7: Anche oggi decisivo con una grande parata su Mandragora, che consente ai suoi di mantenere intatto il doppio vantaggio.
DI LORENZO 6.5: Sottil è un avversario scomodo, ma con l’aiuto di Neres e Anguissa riesce a limitarlo discretamente bene.
RRAHMANI 7.5: Sporco e fastidioso, un mastino che insegue il suo avversario fino alla metà campo. Salva un gol clamoroso su Beltran.
JUAN JESUS 7: Bullizzato uno degli attaccanti più forti della Serie A. Commette un solo errore in occasione del gol dell’attaccante italiano successivamente annullato per fallo di mano.
OLIVERA 7: Dodo prova a saltarlo con grande ostinazione, ma da lì non si passa. Viene spesso in mezzo al campo e segna anche seppur in fuorigioco. (RASPADORI: S.V.)
ANGUISSA 7: Nonostante alcuni errori banali a centrocampo, offre una signora prestazione. È lui che, pressando alto, si guadagna il rigore realizzato da Lukaku.
LOBOTKA 7: Il professore del centrocampo non si è smentito neanche oggi. Difende, rallenta le ripartenze viola e gestisce la sfera con calma glaciale. (GILMOUR: S.V.)
MCTOMINAY 7: Ad un primo tempo sottotono, risponde con una ripresa da fuoriclasse. Corre per due, fa a sportellate con gli avversari e segna. Robotico.
NERES 8: Meno funambolico del solito, ma la vittoria di oggi porta soprattutto la sua firma. Con quel gol alla Messi, mette la partita sui binari giusti e manda un segnale chiaro ad Antonio Conte: lui è uno dei titolari!
LUKAKU 7: Comuzzo non gli lascia giocare molti palloni, ma serve l’assist per la rete del brasiliano e segna dal dischietto la rete del 2-0. (SIMEONE 6: Fa di tutto per aggiungere il proprio nome al tabellino e, per poco, non ci riesce.)
SPINAZZOLA 7: Chiamato a sostituire l’infortunato Kvaratskhelia, disputa una grandissima partita, di sacrificio ed applicazione. Quello delle occasioni migliori. (MAZZOCCHI: S.V.)
CONTE 8: Questo è il suo Napoli, cinico e arcigno. Nonostante tutte le assenze importanti, schiera una squadra solida e quadrata. Undicesimo clean sheet stagionale e primo posto in campionato che rende il Napoli campione d’inverno.
MERET 6.5: Fuorigioco di Zampano o meno, quella su Yeboah resta una grandissima parata. Alex c’è ed è in fiducia totale. Altro clean sheet stagionale.
DI LORENZO 7: Gioca un primo tempo di quasi sola difesa, poi nella ripresa comincia a spingere con insistenza. Protagonista di alcune chiusure monumentali.
RRAHMANI 7: Il Venezia gioca difesa e contropiede, quindi i pericoli non sono molti, ma lui è sempre attento e ligio al dovere.
JUAN JESUS 6.5: Disputa una buona gara in cui non commette errori. Un po’ scomposto nelle entrate. Il vero test sarà contro la Fiorentina di Kean.
OLIVERA 7: Sontuoso come sempre, ormai è un crescendo continuo. Attacca e difende con enorme grinta e si guadagna un calcio di rigore. (SPINAZZOLA S.V.)
ANGUISSA 6: Non il Frank dei tempi migliori. A centrocampo si sente poco e allo scadere del primo tempo si divora un gol clamoroso.
LOBOTKA 6.5: Raramente verticalizza e in fase offensiva si sente poco, ma capisci la sua importanza quando anticipa costantemente le giocate degli avversari e recupera palla. Veggente.
MCTOMINAY 6: Per lo scozzese, vale lo stesso discorso fatto per Anguissa. Non la sua miglior prestazione, ma corre senza sosta per tutta la gara. Polmoni di ferro.
NERES 7.5: Ancora una volta, il migliore dei suoi. Punta l’uomo e lo salta matematicamente. Anche oggi ci mette lo zampino in occasione del gol. Attualmente è uno degli insostituibili del tridente d’attacco.
LUKAKU 6.5: I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di calciarli, anche se dovrebbero essere la sua specialità, ma finalmente disputa un’ottima gara. Tante le sponde e le occasioni create.
KVARATSKHELIA 6.5: Nonostante finisca con l’incaponirsi, disputa una signora prestazione. Nei momenti difficili, prova lui a caricarsi la squadra sulle spalle da veterano. (POLITANO S.V)
RASPADORI 7: L’uomo dei gol pesanti, delle vittorie all’ultimo secondo. Spegne le voci di mercato con un gol fondamentale, che salva il Capodanno dei tifosi partenopei.
CONTE 7.5: Il suo Napoli offre un’altra ottima prestazione di squadra e, se mancano i gol, la colpa di certo non è sua. Raspadori mezz’ala al posto di Anguissa è una grande intuizione. L’unica pecca è aver lasciato Simeone in panchina per tutta la gara.
MERET 8: Almeno tre parate decisive che salvano il risultato e permettono al Napoli di conquistare una vittoria fondamentale. Monumentale.
DI LORENZO 6: Buona prestazione difensiva, ma un po’ carente nei cross dalla trequarti. Perde la palla in occasione della rete del Genoa.
RRAHMANI 7: Solido nella marcatura su Pinamonti e decisivo con il gol nel primo tempo che regala la vittoria ai suoi.
JUAN JESUS 6: Ammonizione presa nel primo tempo che lo condiziona in alcuni frangenti del match. Preziose alcune sue chiusure difensive.
OLIVERA 7: Un numero impressionante di chiusure e anticipi sugli avversari. Soffre un po’ la velocita Zanoli, che però non arreca danni al Napoli.
ANGUISSA 6.5: Un primo tempo maestoso, condito dal gol del momentaneo 0-1. Cala nella ripresa e, con un banale errore, favorisce la rete di Pinamonti.
LOBOTKA 7: Serve l’assist per la rete di Rrahmani. Gioca la solita partita sontuosa di letture e recuperi fondamentali a centrocampo. Provvidenziale.
MCTOMINAY 6: Assente nel miglior momento del Napoli, ovvero il primo tempo. Emerge nella ripresa quando i suoi compagni iniziano a calare.
POLITANO 6: Sacrificio encomiabile, tanta corsa e ottimi ritorni in difesa. La stanchezza lo porta ad arrivare poco lucido in attacco. (SPINAZZOLA S.V.)
LUKAKU 5.5: Fornisce la stessa prestazione di Udine, solo che questa volta non trova la giocata decisiva e la rete. Troppo immobile. (SIMEONE 6: Avrebbe potuto fare molto meglio nell’1v1 contro Bani, ma entra con la solita incoraggiante verve.)
NERES 7: Come il resto della squadra, gioca un primo tempo scintillate, impreziosito da un super assist per Anguissa. Secondo tempo giocato sottotono. (KVARA 5.5: A fine gara, solo davanti alla porta, si divora un gol che per lui è fin troppo semplice.)
CONTE 7: Prepara un primo tempo eccezionale, in cui il Napoli trova tempi e spazi giusti, portandosi sul doppio vantaggio. Nella ripresa, la squadra potrebbe reagire meglio all’aggressività del Genoa e lui sarebbe potuto intervenire prima coi cambi.
MERET 6.5: Questa sera si è confermato un eccellente para rigori, peccato soltanto per la ribattuta consegnata sui piedi di Thauvin, ma forse sarebbe stato chiedergli troppo.
DI LORENZO 6.5: Diligente in fase difensiva e molto propositivo in proiezione offensiva. Inquantificabile il numero di sovrapposizioni offerte a Politano.
RRHAMANI 6.5: Lucca avrà anche la stazza del pivot, ma a parte qualche buona sponda non riesce a fare molto altro, merito dell’ottimo lavoro svolto dal difensore kosovaro.
BUONGIORNO 6.5: Dal suo lato, l’Udinese non prova quasi mai a sfondare, consapevole di quello che sarebbe l’esito finale. Tanti lanci lungi, anche abbastanza precisi.
OLIVERA 6.5: Dà grande sostegno a Neres in fase offensiva, venendo molto spesso in mezzo al campo. Qualche buon cross e un’ottima prestazione difensiva.
ANGUISSA 7.5: Partita gigantesca del camerunese che domina a centrocampo, impreziosita da un gol molto simile a quello realizzato due anni fa in casa contro il Torino.
LOBOTKA 6.5: Concede un rigore veramente sciocco all’Udinese, ma si fa perdonare con la solita e solida prestazione da giocatore superiore. Non dà mai punti di riferimento fissi agli avversari. (GILMOUR S.V.: Sempre sicuro con il pallone tra i piedi.)
MCTOMINAY 6.5: Leggermente meno dentro la manovra offensiva del Napoli, ma serve a Lukaku un assist perfetto in occasione del primo gol.
POLITANO 6: Tocca tanti palloni e spesso arriva sul fondo dove ha l’opportunità di crossare in mezzo. Arriva stanco alla fine. Da migliorare nei calci piazzati. (RASPADORI S.V.)
LUKAKU 6.5: Segna il gol che rimette la partita sui binari giusti, ma se fosse più rapido potrebbe fare molto più male all’Udinese. Lento ad attaccare il primo palo. (SIMEONE 6.5.: Per la voglia che ci mette e le qualità che dimostra di avere, come in occasione dell’assist ad Anguissa, meriterebbe più minuti.)
NERES 8: La sua miglior prestazione da quando è a Napoli. Una scheggia impazzita impossibile da prendere per la difesa friulana. Quando è con la palla tra i piedi, salta puntualmente in suo avversario. Il secondo gol porta la sua firma. (NGONGE: S.V.)
CONTE 7: I suoi ragazzi offrono una buona prestazione, soprattutto nel secondo tempo, in cui si è assistito ad una reazione da grande squadra. Per il tecnico leccese, è arrivato il momento di ascoltare le richieste dei tifosi: Neres e Kvaratskhelia titolari nello stesso tridente d’attacco.
Dopo la schiacciante vittoria per 6-1 del Napoli sul Sassuolo, i calciatori hanno espresso la loro gioia e il loro orgoglio attraverso i social media. Amir Rrahmani, il difensore kosovaro che ha segnato il gol del pareggio innescando la rimonta, ha condiviso la sua felicità su Instagram con un post entusiasta: "Questi siamo noi!". Anche Kvaratskhelia ha partecipato all'esultanza collettiva, lodando l'impressionante performance di squadra con un incoraggiante "Che performance di squadra oggi, andiamo!".
Marek Hamsik, figura emblematica sia per la città che per il club di Napoli, dimostra nuovamente il suo legame con l'ambiente. Oggi, l'ex capitano del Napoli ha partecipato al pranzo Uefa organizzato in occasione dell'incontro Napoli-Barcellona.
Nonostante le speranze di Calzona di includerlo nello staff tecnico, lo slovacco ha preferito non accettare. Tuttavia, Hamsik sarà presente allo stadio Maradona per assistere all'andata degli ottavi di finale della Champions League. "Un pranzo Uefa incantevole a Palazzo Petrucci, con ospiti affascinati dalla vista di Napoli! Forza Napoli Sempre!!" ha condiviso su X (Twitter) Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, postando una foto con il presidente del Barcellona Laporta e Marek Hamsik.
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