Il big match di ieri sera tra Napoli e Inter è finito 0-0, con le porte e gli onori di entrambe le squadre rimasti inviolati.
Per l'Inter è stata un'iniezione di fiducia: la squadra di Spalletti si è difesa bene, arginando gli attacchi degli Azzurri per tutti e novanta i minuti della partita, grazie specialmente alle manone del portiere Handanovic, e mantenendo il distacco di due punti dal Napoli, reo invece di non aver centrato l'allungo.
Dal punto di vista degli uomini di Sarri, il pareggio di ieri (arrivato al termine di una settimana di fuoco dove il Napoli ha affrontato anche Roma e Manchester City, a onor di cronaca) evidenzia un inevitabile leggero calo di condizione dei calciatori partenopei, troppo poco lucidi in diverse occasioni, in particolare Mertens, e non devastanti come invece siamo abituati a vederli ormai da settimane. Questa situazione è consequenziale all'eccessiva mancanza di ricambi nelle prime linee, cosa che ha impedito a Sarri di inventare la contromossa per risolvere la partita.
La speranza dei tifosi è che nel mercato di gennaio si riesca ad allungare la rosa, per concedere alla squadra alternative di livello e per non arrivare troppo stanchi in primavera, quando si tenterà il definitivo assalto alla vittoria finale del campionato.
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