Nella conferenza stampa al termine del match di Champions League con lo Shakhtar conclusosi 2 a 1 per gli ucraini, il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha analizzato la partita: "Approcciare le partite così ti crea dei problemi perchè riprenderle in mano come sviluppo di gioco diventa complicato. Continuando così l'avremmo pagato, l'ho detto ieri". Mertens e Allan hanno dato un'altra brillantezza alla squadra. "Le scelte andavano fatte, loro sono stati più brillanti perchè gli altri avevano già speso energie per 60'. Sono scelte inevitabili perchè spendono tanto, per essere al top hanno bisogno di riposo rispetto ad altri che sono fondisti e recuperano con più facilità. Sono scelte logiche per i miei dati, poi quando si perde si può discutere". Dove finiscono i meriti dello Shakhtar ed iniziano gli errori? In difesa c'erano i titolarissimi. "In difesa hanno fatto i miracoli, erano esposti ai trequartisti che li puntavano, senza aiuti. Non hanno responsabilità, davanti hanno pressato male, gli attaccanti non si sono sacrificati in fase difensiva e gli interni hanno perso le misure. Poche responsabilità della difesa, molte del resto. Non bisogna però drammatizzare, abbiamo perso e lo sapevamo che senza grande prestazione sarebbe andata così". Lo Shakhtar s'è dimostrato più forte? "E' stato più forte di noi per un tratto, le palle gol sono a nostro favore. Le statistiche della nostra agenzie ci danno 7-5 per noi, ma l'approccio loro è stato migliore, più rabbioso e convinto".
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