Parte forte il Napoli, che al 7' è già in vantaggio grazie ad Insigne, abile a rubare un pallone sulla trequarti e trovare l'angolino alla sinistra del portiere da fuori area. Al 10' un bel lancio di Maksimovic mette Hamsik in buona posizione per calciare, ma il rientro dei difensori olandesi impedisce allo slovacco di coordinarsi in maniera adeguata. Con il passare dei minuti i ritmi si abbassano, gli azzurri lasciano il pallone al Feyenoord, che però non riesce a proporre praticamente nulla in avanti. Nel finale di tempo si risveglia il Napoli, che ci prova ancora con Insigne al 41', ma trova una buona opposizione di Jones. Il portiere australiano si mette ancora in mostra un minuto dopo, quando respinge la doppia conclusione ravvicinata di Callejon e Jorginho. Al 45' Insigne cerca la prodezza con un pallonetto al volo, ma il pallone finisce largo.
Ad inizio ripresa un retropassaggio suicida di Diks manda in porta Mertens, che sigla il 2-0 azzurro senza problemi. Al 67' l'arbitro Callum concede un rigore a dir poco generoso al Feyenoord: dal dischetto va Toornsta, ma Reina intuisce e salva il risultato con una gran parata. Gli uomini di Sarri reagiscono immediatamente al pericolo scampato e al 70' trovano ancora il gol con Callejon, abile a trafiggere in diagonale Jones su assist di Mertens. Al 93' un malinteso fra Koulibaly e Maksimovic regala ad Amrabat un'occasione d'oro per il 3-1 che non si lascia sfuggire. Finisce così, il Napoli guadagna i primi tre punti di questa Champions League senza particolari affanni.
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