Domenica pomeriggio per Carmelo Imbriani sarebbe stata una gara speciale, forse la più speciale. Lui beneventano che a 12 anni si trasferì a Napoli nelle giovanili per poi esordire con la maglia azzurra. A parlare di Napoli-Benevento è il fratello del compianto ex giocatore partenopeo ed allenatore dei sanniti: "Purtroppo non potrò essere allo stadio domenica, ma sono contento che lo ricordiate, mio fratello ha giocato in entrambe le squadre. Posso solo immaginare, ripensando alla carriera di Carmelo, con quanto amore potrà vedere queste due squadre confrontarsi. Noi siamo originari di un paesino di 500 anime, a 12 anni mio fratello arrivò in una metropoli come Napoli, non era facile ma la città lo accolse benissimo e lui se ne innamorò. Poi è arrivata Benevento in una veste diversa, quella di allenatore, tante emozioni dunque che si mescoleranno. Ricordo quando Carmelo tornava al paese e raccontava a tutti gli allenamenti di Maradona, mio fratello aveva il Napoli nel sangue, ho vissuto il suo amore per la città sulla mia pelle".
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