Tre sconfitte consecutive. Non il modo migliore per chiudere l'anno. C'e' ancora domani per rimediare almeno in parte al forte rallentamento del Torino che con Samp, Juve e Napoli non ha preso punti e che domani sera riceve il Genoa nell'ultima gara del 2016, una partita che Sinisa Mihajlovic vuole assolutamente vincere. "I ragazzi stanno bene e non hanno perso entusiasmo. Ci siamo allenati bene. Nell'arco di un campionato puo' capitare una striscia negativa, cosi' come e' successo che ne avessimo una positiva. Domani sara' importante fare tre punti, ma sappiamo che non sara' semplice: hanno un gioco ben definito e ottime qualita', in piu' anche loro arrivano da una sconfitta e quindi avranno voglia di fare risultato - ha spiegato il tecnico granata -. Sara' una sfida molto difficile, ma spero che domani i tifosi ci aiutino capendo il momento: e' in queste occasioni che il Toro deve dimostrare di essere una squadra diversa dalle altre". Comprensivo nei confronti dei suoi ragazzi, ma pronto a stimolarli e a sottolineare quel che non gli e' piaciuto. "Contro Juve e Napoli ci abbiamo messo molto del nostro sui gol subiti: stiamo lavorando perche' sappiamo che dobbiamo migliorare e abbiamo diverse cose da correggere. Abbiamo perso un po' di cattiveria e non dobbiamo commettere l'errore di imborghesirci: domani voglio vedere una squadra aggressiva e con le caratteristiche che ci hanno permesso di arrivare fino a qui dove siamo ora".
Tornando alla sfida di domani, Juric dovra' fare i conti con le assenze di Perin, Rigoni e Veloso. "A centrocampo hanno qualche problema numerico, ma sono sicuro che chiunque andra' in campo dara' il massimo - sotolinea Mihajlovic -. Ma tutto dipendera' da noi, come in ogni sfida. In casa stiamo facendo buone gare e come sempre giocheremo per vincere, sapendo che se li affronteremo da Toro possiamo batterli". Nelle ultime tre partite dieci gol subiti, un po' troppi per le abitudini dell'allenatore serbo. "Le mie squadre non hanno mai subi'to molti gol e dunque mi dispiace: stiamo prendendo tante reti nella stessa maniera ma stiamo lavorando con convinzione per migliorare". Secondo Mihajlovic non c'e' stato un calo fisico. "I dati che ci arrivano dicono che spesso siamo anche superiori alle squadre che affrontiamo.
Nell'arco del campionato puo' capitare che una formazione trovi maggiore difficolta'". Mihajlovic parla di Ljajic: "lo conosco bene e so che puo' e deve dare di piu'. Quando esterno alcune mie considerazioni lo faccio per il suo bene. Per fare il salto di qualita' deve trovare la continuita'". Ultima battuta sulla classifica e sul traguardo che vuole tagliare con il suo Toro: "se dovessimo vincere domani credo che la nostra classifica sarebbe piuttosto buona. Dobbiamo essere onesti: ci sono alcune formazioni che sono superiori a noi. Ora ci attendono due partite che sono alla nostra portata: se noi vincessimo queste due sfide andremmo a quota 31 con tutto un girone di ritorno ancora da giocare. Sono fiducioso, cosi' come lo ero a inizio anno: questa squadra, con qualche rinforzo, puo' lottare per l'Europa League".
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