Era uno show annunciato quello di Aurelio De Laurentiis a Football Leader, con il tema principale della Var. Ecco le parole del numero 1 del Napoli: " Io mi sento "sfasteriato" quando nessuno si prende le proprie responsabilità. La classe arbitrale deve essere assunta e pagata, ma anche richiamata dalla Lega. Se il Var è un esperimento, allora si deve essere pronti alla critica per migliorarla. Calciopoli ha posto dubbi sulla classe arbitrale che ancora oggi ci sono, quindi è normale riscontrarli anche con la Var. Non si può attaccare sempre l'arbitro, si deve insegnare la passione e il rispetto, non l'odio e lo deve fare la stessa Var per mette in condizione gli stessi arbitri di non essere attaccati".
Successivamente il presidente si è soffermato sulla Serie A come industria, facendo riferimento anche alla Politica dell'Italia: "Se il massimo campionato è un'industria, deve essere tutelato e prendere delle decisioni che non devono passare dagli arbitri, anche perché la Federcalcio non paga le squadre 300mln per comprare i calciatori. Per ripondere a Salvini e Di Maio, oggi la Lega di Serie A quanti tifosi rappresenta? L'Italia deve avere un ruolo preciso in Europa, soprattutto con il calcio che non tocca solo l'ambito sportivo, ma anche quello scolastico e quello politico".
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