Da qualche giorno, il difensore del Chapecoense Neto si è risvegliato dal coma farmacologico e ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutto lo staff medico che ha assistito i superstiti dell'incidente aereo di qualche settimana fa. Ma per il 24enne non sarà un risveglio molto semplice perché dopo il coma non ricordava più nulla e continuava a chiedere solo il risultato del risultato della finale tra il Chapecoense e l'Atletico Nacional. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello sport, poco dopo al giocatore è stato raccontato la vera situazione e a parlarne alla stampa è stato il medico che segue i superstiti Carlos Madonca che ha raccontato come si è svolta la cosa: "In queste ultime ore si stava rendendo conto di avere troppe escoriazioni sul corpo, sulle mani e le gambe, cominciando a sospettare qualcosa. Suo padre mi ha detto che la situazione era arrivata davvero al limite, e allora d'accordo con la psicologa abbiamo deciso di dire la verità al ragazzo. Ho parlato con lui per due ore". Ma la cosa più sorprendente è stata un'altra, sempre raccontata dal medico: "Neto mi ha detto che aveva sognato l'incidente un giorno prima e aveva quasi deciso di non viaggiare. Si riprenderà, è un ragazzo forte".
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